Il volume presentato il 13 maggio 2022 in occasione della Giornata di Studi “I sei «vogliamo». Il magistero di Giovanni Paolo I alla luce delle carte d’archivio” a cura del Comitato Scientifico della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I costituisce la prima edizione critica di tutti gli interventi e i discorsi pronunciati da papa Luciani nel corso dei 34 giorni del suo pontificato.
Il Magistero. Testi e documenti del Pontificato (edito da Lev ed Editrice San Paolo) è il risultato di un attento lavoro filologico condotto attraverso la sinossi completa degli interventi scritti e pronunciati e la trascrizione dell’agenda autografa e del block notes personale di papa Luciani usati durante il pontificato. Il lavoro di ricerca e analisi è stato condotto su materiale di repertorio audiovisivo, sui testi a stampa a carattere ufficiale riportati dagli organi della Santa Sede, sugli Acta Apostolicae Sedis e sulle carte provenienti dall’Archivio privato di Albino Luciani, patrimonio della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I, che verranno qui presentate per la prima volta. Il volume si compone di due parti, la prima centrata sui testi scritti e pronunciati da Giovanni Paolo I, ed una seconda relativa all’analisi e trascrizione dell’agenda e del block notes del pontificato. Il lavoro sulle fonti è corredato dalla prefazione di papa Francesco e dall’introduzione del filologo prof. Carlo Ossola. Nella prima parte del volume, in un elenco che si ritiene ora pressoché completo, è presentato il corpus dei testi e degli interventi originali del pontificato di Giovanni Paolo I, costituito in totale da 42 testi censiti, dei quali: 25 interventi pronunciati, 14 documenti scritti di varia natura e 3 testi che erano stati predisposti dal Papa per la pubblicazione e divulgati postumi con l’avallo della Segreteria di Stato. Giovanni Paolo I è stato il primo Pontefice ad aver costantemente adottato nei suoi interventi uno stile colloquiale, che ignora o spesso modifica il testo scritto predisposto con aggiunte a braccio. Da qui il riscontro di numerose e talora vistose divergenze ed omissioni tra le registrazioni audio dell’epoca e i testi a stampa ufficiali editi durante il suo pontificato e dopo la sua morte. Nella seconda parte del volume vengono riprodotte e trascritte le pagine autografe dell’agenda personale e i fogli manoscritti del block notes usati da Giovanni Paolo I nel corso dei trentaquattro giorni del suo pontificato. Questi due documenti sono da considerarsi la genesi di parte dei testi che costituiscono il suo magistero pontificio ed appartengono al corpus delle carte dell’Archivio privato Albino Luciani - Giovanni Paolo I. Il corpus delle carte, patrimonio della Fondazione, è composto da una ricchissima raccolta di materiale documentale eterogeneo, che comprende l’insieme degli scritti autografi, quaderni, notes, agende, dattiloscritti, materiale a stampa e fotografico, corrispondenza, che abbraccia un ampio arco di tempo: dal 1929 fino al 28 settembre 1978. L’agenda personale vergata durante il pontificato è la stessa utilizzata anche a Venezia nel corso del 1977 e del 1978, e contiene vari appunti manoscritti su diverse tematiche. Tra di essi si rilevano in particolare le minute dei testi pronunciati prima degli Angelus domenicali, gli schemi preparatori destinati a due incontri con i fedeli e gli appunti per le quattro udienze generali sulle tre virtù teologali – fede, speranza e carità – precedute dall’udienza sull’umiltà. Il block notes del pontificato contiene dodici fogli manoscritti con brevi promemoria di appuntamenti, appunti di interventi. Il coordinamento editoriale, l’opera di riscontro delle fonti e l’apparato critico delle note sono a cura di Stefania Falasca, coordinatrice del Comitato scientifico. Al lavoro filologico ha collaborato Davide Fiocco. All’opera di trascrizione dei testi ha contribuito Pia Luciani, nipote di Giovanni Paolo I. La trascrizione e la revisione integrale dei testi è stata curata da Lina Petri, nipote di Giovanni Paolo I.